Euro 2024: sapete chi sono i calciatori convocati per l'Italia?

Luciano Spalletti ha ufficializzato la lista dei ventisei calciatori che volerà in Germania per l'Europeo. Tre gli esclusi dai convocati definitivi: fuori Provedel, Ricci e Orsolini. Andiamo alla scoperta dei convocati per Euro 2024.

Portieri

Gianluigi Donnarumma: Dopo un Gigi (Buffon) la nostra porta è nelle mani di un Gigio. L’ex-Milan, ora in forza al Paris Saint-Germain, già ha regalato agli Azzurri il successo nei precedenti Europei grazie alle imprese sui rigori calciati dall’Inghilterra in finale. Sta per diventare papà.

Alex Meret: L’estremo difensore del Napoli, con cui ha vinto lo scudetto della stagione 2022/23, andrà in Germania col ruolo di vice-portiere, lo stesso che gli ha consentito di laurearsi campione all’Europeo 2021.

Guglielmo Vicario: Ha vinto il ballottaggio con Ivan Provedel per il posto di terzo portiere. Probabilmente non lo vedremo mai in campo, ma qualora fosse necessario il suo apporto, il giocatore del Tottenham saprà farsi valere.

Difensori

Alessandro Bastoni: Esploso nella stagione 2018/19 con la maglia del Parma, è passato all’Inter conquistando presto la maglia da titolare grazie ad un fisico importante e buoni piedi.

Raoul Bellanova: Il 24enne del Torino si è conquistato la convocazione di Spalletti a suon di ottime prestazioni. È nel giro delle Nazionali italiane fin da quelle giovanili, con le quali ha esordito nel 2015 (Under 15).

Alessandro Buongiorno: Altro calciatore dei granata, è un centrale molto fisico che predilige giocare col sinistro. Cresciuto nel settore giovanile del Torino, dopo qualche prestito in giro per l’Italia ha fatto ritorno alla base conquistandosi la fiducia di tutti.

Riccardo Calafiori: Uno dei migliori difensori dell’ultimo campionato, l’ex-Roma ha trovata la consacrazione al Bologna di Thiago Motta, dimostrandosi affidabile e maturo nonostante la giovane età.

Andrea Cambiaso: Classe 2000, lo juventino può giocare sia in difesa sia a centrocampo. Tra le sue qualità migliori, una certa propensione a spingersi in attacco per fare assist ai compagni.

Matteo Darmian: Trentaquattrenne di indubbia qualità. L’interista vanta nel suo curriculum quattro stagioni al Manchester United (dal 2015 al 2019). Dotato di un buon senso tattico, è uno dei veterani del gruppo.

Giovanni Di Lorenzo: Difensore del Napoli di cui è capitano, ha iniziato la carriera nel ruolo di attaccante. Un passato che gli torna molto utile quando lascia il comparto arretrato per cercare fortuna in avanti. Abile nel gioco aereo, è veloce e forte fisicamente.

Federico Dimarco: Cresciuto nell’Inter, ne ha fatto ritorno dopo aver giocato con Ascoli, Empoli, Sion, Parma e Verona. Mancino, si distingue per la bravura nei cross ed una buona tecnica di base. È stato inserito nella formazione dei migliori della Champions League 2022/23.

Federico Gatti: Non doveva esserci, invece prima il forfait di Francesco Acerbi e e poi quello di Giorgio Scalvini lo hanno fatto volare in Germania. Può essere il jolly degli Azzurri.

Gianluca Mancini: Il centrale della Roma è uno dei giocatori sui quali il ct Spalletti ha dimostrato, fin dall’inizio della sua avventura sulla panchina dell’Italia, di puntare. Forte fisicamente e con i piedi da centrocampista, il ventottenne toscano con gli anni ha imparato a tenere a bada il carattere irruento acquisendo il ruolo di leader.

Centrocampisti

Nicolò Barella: È uno degli eroi dello scudetto dell’Inter. Nato a Cagliari nel 1997, è considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione. Forza fisica, temperamento e ottima visione di gioco lo rendono un calciatore completo ed ambito da tanti club. Nicolò Barella è diventato papà per la quarta volta nei primi giorni di giugno. L’annuncio dell’ultimo figlio avuto con Federica Schievenin arriva sui social: «Benvenuto amore nostro. Romeo Barella». Prima di lui avevano avuto tre bambine.

Bryan Cristante: Il giallorosso è uno di quelli che in Nazionale, qualunque sia il commissario tecnico, ci sta sempre. Fa tanto lavoro oscuro, ma fondamentale, quando non c’è la sua assenza si sente.

Nicolò Fagioli: Rientra a giocare dopo la squalifica per le scommesse, Spalletti lo ha convocato un po’ a sorpresa, ma le sue caratteristiche potrebbero tornare utili al gruppo azzurro. Abile nei lanci lunghi, si fa notare per la sua ottima tecnica di base.

Michael Folorunsho: Nato a Roma nel 1998, gioca con il Verona anche se il suo cartellino è del Napoli. Ha un fisico imponente e un fiuto del gol ben sviluppato, quando serve è tra i primi a correre in difesa a dare una mano.

Davide Frattesi: Uno dei talenti italiani più promettenti, In prestito dal Sassuolo, all’Inter è sbocciato definitivamente dimostrando di poter dare il suo contributo in una big. Veste la casacca dell’Italia fin dall’Under 17.

Jorginho: Uno dei reduci dell’Europeo 2021. Brasiliano naturalizzato italiano, è cresciuto nel settore giovanile del Verona. Gioca in Premier League dal 2018, quando è stato acquistato dal Chelsea. Dal 2023 milita nell’Arsenal.

Lorenzo Pellegrini: Il capitano della Roma è tra i pupilli di Spalletti. Interno di centrocampo, è più abile nella fase di impostazione che in quella di copertura, all’occorrenza può giocare anche più basso davanti alla difesa. Con i giallorossi è sceso in campo spesso anche ricoprendo il ruolo di trequartista.

Attaccanti

Federico Chiesa: Probabilmente il miglior giocatore di questa Italia, Lo juventino figlio d’arte ha infatti forza fisica, ottima tecnica e un gran tiro. La Nazionale di Spalletti affiderà a lui le sorti del comparto offensivo.

Stephan El Shaarawy: Il Faraone è quello che si definisce un giocatore jolly. Il romanista può giocare infatti su entrambe le fasce, come trequartista o come seconda punta. Averlo in rosa è come portare in Germania tre giocatori in uno.

Giacomo Raspadori: L’attaccante del Napoli è veloce e tecnicamente molto bravo. Sa attaccare la profondità, ma anche venire incontro al pallone quando necessario. Ambidestro, sa galleggiare tra le linee avversarie creando scompiglio.

Mateo Retegui: Con Jorginho è uno dei due naturalizzati di questo gruppo. Nato nel 1999 in Argentina, dal 2023 gioca in Serie A nel Genoa. Rapido e cinico sotto porta, può tornare molto utile.

Gianluca Scamacca: Il passaggio dal West Ham all’Atalanta gli ha fatto fare il salto di qualità. Con i suoi gol ha trascinato la squadra di Gian Piero Gasperini sia in campionato sia in Europa League. Peccato abbia dovuto saltare la finale, poi persa, contro il Bayer Leverkusen.

Mattia Zaccagni: Il giocatore della Lazio può essere impiegato in tutti i ruoli dell’attacco, grazie ad una spiccata duttilità e ad una tecnica di alto livello. Bravo sia in possesso del pallone sia nei movimenti senza, è anche un rigorista.